mercoledì 19 marzo 2025

EVOLUZIONE DIALETTICA DELLA LINGUA GRAMMATICALE

 


Che cosa voglio dire con questo? Non lo so, ma c’ho ragione e i fatti mi cosano.

           (Citazione da Palmiro Cangini, Zelig)


 Insegnare un idioma è una cosa quasi opposta dall'impararlo. Prima di tutto perché di solito le lezioni sono impartite dove la lingua non è parlata, invece per impararla l'immersione piena è pressoché indispensabile.

Si deve vivere nel luogo in cui bene o male la gente fa di tutto per non seguire grammatica e sintassi, ma assai di più la necessità della comunicazione.

Quando sono arrivato qua seguivo molto di meno la lingua, ma la novità e tutto quello che, immaginando invece di comprendere, mi pareva molto più affascinante.

Dopo trent’anni di Brasile, mi sento ancora molto bene con questa gente, per quanto sia assai diversa da me. Mi sento peggio in Italia, magari perché capisco e condivido più cose, sfumature comprese. Qui c'è molta più elasticicità nella stessa routine, anche le persone più umili sono dotate di naturalezza e mentalità aperta, il sorriso e la complicità gli vengono naturali anche e soprattutto quando ti vedono diverso.

mercoledì 19 febbraio 2025

MEZZO FILOSOFO CONTEMPORANEO

 


«Il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesini di provincia» diceva sempre Rant, «è perché così poi può sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene». Con questo Rant voleva dire che nessuno è felice, da nessuna parte.

(Rabbia, Chuck Palahniuk)

 

 

Quando uno deve ricominciare, nella vita succede diverse volte, l’importante è mantenersi attivi, non starci tanto a pensare. Ma anche non fare del movimento inutile per sprecare energie, per un sessantacinquenne non sono così abbondanti come una volta.

Per motivi differenti dai precedenti, nonostante lunghi stacchi temporali e anche di spazio, la sostanza è sempre la stessa: ci vuole forza morale, ma anche fisica, non stare a farsi dei problemi inutili, lasciare dormire un po’ il vecchio, non rifiutare tutto il nuovo, non accettare velocemente, come in un fascio, ciò che il mondo ci propone.

lunedì 10 febbraio 2025

COME VA L'ESISTENZA?

 


I cani sono più buffi, sono come quei comici che fanno delle cose da spanciarsi in piena serietà, quelli che fanno ridere senza nemmeno sorridere, anche se quando hanno la bocca aperta e la lingua fuori sembrano proprio ghignare, i cani, qualche volta anche i comici.

Una famiglia senza un cane è come un cane senza famiglia... va bene, lui non c’ha più nemmeno la famiglia, ma il cane sì, anzi due. È meglio se ce ne sono due o tre, e i gatti anche sono utili simpatici e puliti.

Volendo i gatti andrebbero anche d’accordo con i cani, pure se i cani sono meno concilianti con loro.

martedì 26 novembre 2024

DIALOGARE STANCA

                        


 

La conoscenza di sé passa attraverso una specie di processo che è come una discesa all’inferno. Nel senso che fa male, ma è distribuito negli anni, ed è anche piuttosto necessario. Non è proprio una scelta, dipende dalla tua storia, succede o non succede.

Per riconoscere davvero chi sei, con pazienza e determinazione, eppure anche abbastanza inconsciamente, devi distinguere e accettare che non sei quel personaggio ideale che automaticamente pensi di essere nella vita quotidiana, quel carattere che uno mostra agli altri e gli altri mostrano a te.

sabato 16 novembre 2024

PIANI INFALLIBILI


 

Non ho avuto molto a che fare col calcio, ma ho vissuto nelle tre nazioni che hanno vinto più mondiali, tredici in tutto. Vivo nel paese che ne ha vinti di più, almeno per ora, ma recentemente, a casa sua, in semifinale, ha perso 7 a 1 col paese che ne aveva vinti di meno, di questi tre, che ora è a pari merito con quello dove sono nato.

Nel frattempo ho cominciato a fare il tifo contro l’Argentina e le rispettive squadre di club, mentre il cinema che veniva di là mi piaceva assai. Grazie a me la loro squadra nazionale ha vinto il mondiale e  la coppa America in poco tempo.

Forse per caso, ma quello che rimpiango della Germania è il freddo e il silenzio, anche se il cielo spesso era grigio due giorni su tre. Dell'Italia magari mi mancano gli amici, la famiglia, un clima più regolare, meno umido, meno sudore e poi si mangia molto meglio, forse di qualsiasi altro paese del mondo. Il Brasile è troppo rumoroso, ma la gente è migliore, in generale.

mercoledì 30 ottobre 2024

IL TEATRO CONTEMPORANEO NEL PASSATO

 

- Che le cose abbiano un solo potenziale ordine già è difficile stabilirlo, in questo schema complesso in movimento costante... eppure incostante e irregolare, infilarci in mezzo poi gli esseri umani, le loro smarrite manifestazioni, obbliga a confrontarsi su vari livelli e interpretazioni, insomma provarci è lecito ma riuscirci è fantascienza.

- Ma, secondo te, perché la gente parla?

- Ci possono essere molti motivi e poi ci sono anche tanti tipi di persone...

- Va bene, lo so, ma secondo te non c'è un motivo principale, in generale?

giovedì 26 settembre 2024

STAZIONI E PASSAGGI A LIVELLO

 



Alla stazione di Montaccio una volta il treno, per Viapeggio o per Pinza, si fermava per un minuto o due e si poteva salire e fare il biglietto, oppure viceversa prima fare il biglietto e poi salire sul treno, insomma non c’era l’irrazionale razionalità di oggi. Era utile quando si salava e si andava al mare, per esempio a primavera, invece di andare a scuola che invece era una barba immortale.

Ora là dentro ci vivono degli extracomunitari in genere e numero, come anche nella canonica della chiesa della vicina San Giorgino, che è grande e il prete con eventuale famiglia non c'è più.

martedì 10 settembre 2024

ATTORI QUASI FAMOSI

 


Castillo - La gente vive piuttosto in automatico, fisiologicamente, ripete le stesse azioni, le stesse situazioni, perfino le stesse frasi stereotipate e non si rende conto. Non si guarda mai allo specchio, metaforicamente, accusa gli altri di ciò che fanno ed è esattamente uguale alle loro azioni, quelle degli accusatori.

Ahumada - Ma è sempre stato così, solo che nella modernità, con il bombardamento di notizie, tra cui molte notizie false, le ripetizioni obbligate della routine, l’uso di computer e cellulari, provocano la confusione, la banalità dilagante attorno a noi, caro mio.

Castillo - Vero. Ma di che si stava parlando poc’anzi?

Ahumada - Ah, sì, si parlava di letteratura contemporanea...

Castillo - Ecco, sì, si diceva che anche Sepulveda è morto.

venerdì 30 agosto 2024

INTANTO NEL QUARTIERE AVELLANEDA...

 

Dalle finestre aperte del nostro appartamento in primavera ed estate entra spesso un odorino di sugo di carne, vegetale o di altre salse di tanti tipi, forse perché il nostro vicino Luis cucina bene e tutti i giorni a pranzo, anche se è da solo. La sera si mantiene leggero con delle minestrine, che olezzano pure bene ma sono meno invitanti, sennò poi non riesce a dormire, ci ha comunicato.

Ogni tanto ci invita a mangiare da lui, nell'appartamento accanto al nostro, assai umilmente si scusa ogni volta, ma ci fa pagare.

Se è rimasto in vita, dopo tutto quello che ha attraversato suo malgrado, deve arrangiarsi come può, è l'unico diritto che ha. La parola pensionato qua in Argentina è un eufemismo.

sabato 24 agosto 2024

MONTAIGNE... CHI ERA COSTUI?

 


Abbiamo portato il nostro sistema gastrico a passeggiare, ma anche il cervello è voluto venire. Speravamo di no, di poter fare un giretto senza i soliti pensieri guastafeste.

"Preso singolarmente, nessuno è responsabile per la complessità e la relativa catastrofe della miserabile vita attuale dell'uomo moderno." Ha detto il cervello, fatti pochi passi, a tutte noi parti del corpo, sentendosi saggio, intelligente e importante.

lunedì 12 agosto 2024

CELO CIMICI & UNCISIFÀ

 



Si trattava di due personaggi bizzarri, Celo Cimici e Uncisifà, andavano insieme per i paesi, frazioni, case isolate, in zone difficili e montagnose del dopoguerra, quando le strade erano un polverone che alla prima pioggia diventava facilmente fango ed erano piene di buche.

Uno faceva l’arrotino e l’altro aggiustava gli ombrelli. Cioè Celo Cimici aveva la mola e faceva l’arrotino, l'altro oltre gli ombrelli aggiustava anche altre cose, tutto quello che capitava in giro, a quel tempo gli elettrodomestici non c’erano nemmeno nei film.”

mercoledì 10 luglio 2024

A MIO FRATELLO LEONARDO

 


Caro Leonardo (supermegafamilybrother!)

come va? Tutto a posto in loco?

Qui tutto al solito, nessuna novità di rilievo, ho solo finito i lavori alla casa che ti avevo detto. Come forse ti avevo accennato, qui ho finalmente deciso di rintuzzare quel grande muro che mi dava alcuni problemi di umidità e muffa, se non di cadere a pezzi nel prossimo futuro. Mi sono convinto che sperare che non fosse quello anteriore non serviva a niente.

Ho colto l'occasione quando mi è stato presentato un muratore che non conoscevo, e forse stavo meglio così.

venerdì 28 giugno 2024

ETERNI BAMBINI

 


Era iniziato l'inverno e ormai da tre anni interi mi ero separato dalla mia seconda moglie. A dire il vero quegli anni erano volati ed era stata proprio lei ad andarsene.

Tre anni di solitudine, di Facebook e notizie false. Da una decina almeno avevo cominciato a fondare e ad abbandonare ciclicamente gruppi di Facebook, ad alimentare la mia amicizia con gli animali, cani e gatti e a credere sempre di più di aver sbagliato pianeta.