domenica 18 novembre 2007

FILOSOFICA FILOSOFIA DI UN FILOSOFO




Mi chiamavano 'il diavolone', sia per il mio viso affilato e la barbetta a punta, sia per la mia statura notevole, ma anche per la mia personalità forte, la bestemmia agile e mitragliata, giacché mi facevo largo deciso, in ogni situazione, se necessario gridando i miei diritti.
Lavoravo alla radio come disk-jockey, oppure in discoteca, o portando i bambini a scuola con un minibus.
Guidavo come un pazzo e loro si divertivano, ma non ne è mai morto nessuno, nemmeno feriti o prigionieri.
Tutto questo prima.

mercoledì 7 novembre 2007

FRANCA SCOGNEO



"Come si può parlare di democrazia se il cittadino non ha nemmeno l'opportunità di sapere cosa succede attorno a lui, in provincia, nella regione, nella nazione, nel mondo?
L'informazione è il primo passo per un qualsiasi tipo di conseguente comportamento, se io non so cosa accade, la mia idea a proposito affonda in una palude di merda torbida, come spesso è la merda, marrone, non è per niente trasparente."

sabato 20 ottobre 2007

UN SAGGIO MONACO E PROFESSORE QUASI TIBETANO



Il professore d'inglese, di lezioni private, è un magrissimo e autentico cittadino britannico, precisamente del Devonshire.
Lo ha scritto anche sulla sua pubblicità che manda per e-mail prendendo indirizzi a caso, dagli e-mail che gli mandano, sperando che siano di Porto Alegre.

Si chiama Trevor Pantrey.

mercoledì 19 settembre 2007

VITE DA UFFICIO



Adilson è direttore delle vendite di pezzi e accessori per computer di una grande rete al dettaglio, molto del suo lavoro si svolge per telefono.
Anailton lavora per una ditta di distribuzione di articoli dello stesso tipo, che lavora su quasi tutto il territorio nazionale, è rifornitore all'ingrosso di Adilson, dopo anni e anni di collaborazione è diventato, praticamente, la persona che frequenta di più, eppur senza mai incontrarlo.

venerdì 7 settembre 2007

JAIRRO CASTAGNARO



Un hippy può risultare un tipo di persona singolare e piacevole, specialmente all'epoca attuale, dove tutto sembra gridare il contrario di quello che negli anni sessanta era il motto dei giovani.
Ora i figli dei fiori sono una rarità, quando se ne trova uno non è esattamente un giovane, almeno di età anagrafica.
A parte il caratteristico abbigliamento, peluria e capelli in abbondanza, alcuni di loro si lavano, altri meno, alcuni si fanno le canne, altri sono super naturisti e vegetariani.

sabato 7 luglio 2007

DANTE FERRANTE



Durante i primi tre anni di Liceo, Dante Ferrante era stato un ragazzo bruttino, timido, assai intelligente.
Il primo della classe.
Si limitava a stare in silenzio, al primo banco, davanti alla cattedra, a parlare e allora perfino assai e bene, ma solo se interrogato dal professore.

venerdì 19 gennaio 2007

WWW.MELCHIORRE.REMMAGIO.IT



Pare che i suoi genitori, al contrario di lui, fossero molto cattolici, gente semplice, l'accostamento per loro fu naturale e logico.

Il suo nome da presepio è particolarmente attuale sotto le feste natalizie e domani è il giorno dell'Epifania, cioè quando i dromedari carichi di Re Magi e rispettivi doni cari e simbolici, arrivano alla capanna del trio: Gesù, Giuseppe e Maria, più bue e asinello per il riscaldamento.