domenica 12 dicembre 2010

LA CHIMICA DELLO GNOCCO


Non ho proprio niente contro la fantascienza, 
ci mancherebbe altro,
ma credo che ci sia bisogno di distinguerla dalla realtà                         

                                             David Icke



Non tutti sanno che la Via Lattea è chiamata anche ‘giardino d’inverno’, in svedese pre-katastrofe.
Che il sole è una trai 400 miliardi di stelle della Via Lattea, che è la nostra galassia.
Che Nettuno è il pianeta più lontano del sistema solare, guardandolo col telescopio, si torna indietro di quasi cinque ore, che è il tempo di cui ha bisogno la sua immagine per arrivare a noi.
Che la luce ha una velocità di circa 300.000 chilometri al secondo.
Che non si può sapere come è l’universo in questo momento, alcune stelle possono essere scomparse 50.000 anni fa ed essere ancora visibili.


La terra è un pianeta vivo, anche se attualmente non sembrerebbe.
Una specie d’astronave bianca e sferica, schiacciata ai poli, che naviga intorno a un sole sempre meno incandescente, nel freddo mare dell’universo.
Anche noi essere umani siamo come barche cariche di geni che navighiamo nella vita.
Se riusciamo a portare questo carico al porto più vicino, la nostra vita non sarà stata vana.
Per questo io ho sedici figli, ma la parte più difficile l’ha fatta mia moglie, che poi sarebbe il porto.

Prima di compiere settant’anni, ero un tipo irrequieto e romantico, approfittando del fatto che non ero ancora sposato, ne ho approfittato per bere tanta birra, (anche se negli ultimi anni era sintetica) e per divertirmi come potevo.
Nel tempo libero ho scritto e pubblicato tanti di quei libri che non mi ricordo più quanti, o di cosa parlavano.
Ora i libri non esistono più, dal 2045 è tutto virtuale e on-line, ogni volume che si trova sepolto nel ghiaccio è un cimelio.
Ed è così tanto tempo che non scrivo, che mi pare di non averlo mai fatto.
Oppure che a scrivere fosse sempre stato un altro, magari uno che conoscevo, ma solo di vista e di certo molto più magro.

continua nel libro: METAFISICA DEL CAUCASO

1 commento:

  1. Ecco il nuovo Stefano Benni dell'Italietta Scalcinata? O sarà piuttosto l'Isaac Asimov del Brasile?
    Comunque sia, ci piacque assai!

    Anonimamente Da Siracusa

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