domenica 30 ottobre 2022

SAN GATTOLANO CI RIPROVA


 

L'approccio filosofico che noi dovremmo avere verso il nostro mondo, potrebbe essere uno sguardo spassionato sulle manifestazioni circostanti e spesso incomprensibili, sulle quali noi non possiamo interferire più di tanto.

Questa è la parte più facile.

La più difficile è riuscire a evitare che tutti questi incredibili fenomeni naturali attorno a noi non ci travolgano, come una tsunami senza guinzaglio.

La filosofia ci dovrebbe servire a non soffrirne eccessivamente, ma non si può pensare di essere superiori e intoccabili, la nostra eventuale saggezza deve servire anche a questo.

I fenomeni di cui parlo sono il sole, il vento e la pioggia, le conseguenti tempeste e i terremoti, ma anche la burocrazia, la politica, le banche e la guerra; insomma le inevitabili catastrofi e le calamità naturali che non puoi affrontare, ma solo cercare di adattarti, se possibile di evitarle del tutto.

È difficile condurre i sentimenti per mano per esempio, dove magari valgano la pena di essere sentiti, quelli non ce l'hanno nemmeno la mano, neppure un manico qualsiasi che si possa stringere, per impedirgli che lo spazio e il tempo non se li portino via.

Quelli sono instabili e volatili, insomma non hanno capacità di stare lì ad aspettare, non sanno soffrire, non vogliono proprio.

Come si fa?

Anche in farmacia, per le malattie dei sentimenti non ci sono pasticche veramente efficaci, si tende a eliminare provvisoriamente i sintomi, ma non il male in sé.

domenica 23 ottobre 2022

MANOSCRITTO RITROVATO A LADISPOLI

 



Pensieri e parole, in tante lingue differenti.

La sua modesta e scura abitazione era piena di frasi fondamentali incorniciate, ma ce n’era una ripetuta più volte, in diversi idiomi e dialetti.

 

I zovins an la memorie curte, e an voi dome par cjala’ la c’al jeve il soreli; la c’al va a mont e cjalin dome i vecjos, chei che lu an viodut la’ a mont tantes voltes. (Friulano)

lunedì 17 ottobre 2022

AMICA DI FERMATA DELL'AUTOBUS

 


Gli uomini s’indebitano quanto possono e anche di più, spesso vivono in catapecchie, ma hanno i cellulari all’ultimo grido e l’automobile che pagano solo quando ci riescono, quindi sugli autobus ci sono più donne, anziani e bambini. I pensionati non pagano e gli autisti in ritardo fanno finta di non vederli e vanno a dritto, orientati così dalle imprese.

domenica 9 ottobre 2022

IL DIO CIGNALE

 

Dopo le sette guerre avevano tentato invano di ricostruire una comunità umana, o qualcosa del genere, ma avevano fatto in tempo appena a dare, oltre al nome proprio, un codice ai sopravvissuti, poi chiamati operatori. L’ottava guerra non si è mai fatta, ma sarebbe stata quella degli uomini contro gli animali.

La zona che l’operatore 34W conosceva del suo paese era scarsa e piuttosto a chiazze, prima di andarsene a vivere altrove era un bambino, quando però ci ritornò, iniziò a scandagliare il paese, o meglio i suoi boschi palmo a palmo, per via della sua missione. Ma era cambiato tutto, i pruni avevano invaso e nascosto ogni cosa, Lucca era tornata al suo vecchio nome celtico Luk ed era diventata una struttura di pietra e cemento che sorreggeva la scalata e la confusa discesa di enormi intrecci di rovi a cascata.

Non stava cercando un tesoro o nemmeno era curioso di quello che poteva trovare, doveva fare il suo lavoro sporco e sarebbe tornato alla base. 34W si sorprese di constatare che non aveva bisogno di niente di più di quello che già possedeva. Un fucile a frecce trai più cazzuti del mondo e una bici da montagna elettrica tra le migliori disponibili, una jeep che funzionava con tre tipi di carburanti, ugualmente male, si muoveva a scatti e scoppiettava.

lunedì 3 ottobre 2022

IL DISCORSO INDIRETTO

 

Di amici ne avevo avuti tanti, sia in Italia che in Argentina, non sempre era finita bene, a volte per colpa mia, qualche volta per colpa loro, ma di sicuro io ero e sono uno piuttosto complicato e intollerante. Tra me e Endro durava da tanto tempo, non sapevo nemmeno quanto, e c’erano state pause lunghe, medie e corte.