venerdì 15 luglio 2011

SANZIONE & DALIDÀ


La Sardegna è un'isola grande e asciutta, fatta di terra rocciosa e riarsa, pure tra la gente la vegetazione verbale scarseggia.
Come tanti isolani, Manuelo è un tipo chiuso e malinconico, le sue parole sono eventi rari, inaspettati.

Ascolta Tenco, come me, ma non so se capisce le parole, o solo si sente permeare da una tristezza più romantica della sua.

LA7 RE7 LA7 RE7
La solita strada bianca come il sale
LA7 RE7 LA7 RE RE7
il grano da crescere i campi da arare
SOL RE7 SOL SOL7
guardare ogni giorno se piove o c'è il sole
DO SOL7 DO
per saper se domani si vive o si muore
SI MI MI7
e un bel giorno dire basta e andare via
LA RE LA SI- MI
Ciao amore ciao amore ciao amore ciao
LA RE LA SI- MI
Ciao amore ciao amore ciao amore ciao

Luigi Tenco è nato in Piemonte, ma le sue atmosfere hanno molto a che fare con la Sardegna, per via della campagna con poca vegetazione e dal paesaggio brullo, senza acqua o speranza.
Le sue canzoni cantate da Dalidà sembrano differenti, lei era calabrese, nata in Egitto, ha vissuto perlopiù in Francia, ma un deserto anche per lei sembra il paesaggio ideale.

Non che io sia un poeta, anzi, tendo più facilmente alla bestemmia, mi pare che il mondo stimoli più una cosa che l'altra e tutti noi abbiamo un urgente bisogno di sfogarci.
Però ammiro la calma e la cultura, forse perché non ne ho abbastanza e da qualche anno sto imparando a dargli più importanza.
Manuelo Sanzione non è né calmo né colto, i più lo considerano un idiota.
Parla poco o niente, ma quando lo fa parla spesso di andarsene, è un sogno che ho anch’io, ma dove?

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http://www.eddaedizioni.it/



 



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