lunedì 21 febbraio 2022

LA NOTTE è PICCOLA PER NOI

 


Per pura coincidenza affettuoso e qui onomatopeico diminutivo di Gustavo, per caratteristiche sue intrinseche, sulle quali non sarà necessario indagare troppo, Vino insomma, eterno giovinotto barbuto, seduto su una interminabile panca al parimenti lunghissimo tavolo, in una festa quasi di paese, nel quartiere di Avellaneda, (un tempo residenziale, ma ora non più) con la musica alta e troppo liquido ingurgitato, si è messo a parlare con Lopezito, suo amico dall’infanzia, ma con una certa difficoltà logistica.

sabato 12 febbraio 2022

VIVERE SERENAMENTE

 




Per non fare nomi comincerò con il dire che A era partita da pochi giorni, per andare a fare un corso a Londra, ci sarebbe rimasta per sei mesi. Ho pensato che sarebbe stato bello soffrire come una bestia per la sua mancanza, ma intanto avere tempo e tranquillità per scrivere, magari anche un po’ di quella disperazione che serve tanto all’ispirazione letteraria e così via.

Da anni volevo scrivere un poliziesco, un giallo. Al massimo ero arrivato a qualcosa di simile, alla lontana assai, d’accordo, magari solo un verde pisello, se mai fosse esistito, a livello di letteratura poliziesca. Intanto qualcosa mi faceva pensare che il noir fosse il mio genere, era ancora tutto da dimostrare, ma ero pronto e disponibile.

domenica 6 febbraio 2022

L'ERRONEA INTERPRETAZIONE DEI SOGNI


 

L’ambientazione del sogno doveva essere della Patagonia secondo lui, un pomeriggio buio, freddo e ventoso, J scoprì una balena arenata in una piccola spiaggetta, lì il vento non c’era e il mare era sorprendentemente calmo. J mi fece anche un disegno. Secondo lui, siccome la moglie era diventata grossa e scura era sempre stata, e soprattutto rompiscatole, Adonai lo stava punendo e premiando allo stesso tempo, lei sarebbe morta, ma per lui la vita non sarebbe stata semplice, nemmeno dopo.

Incubo ricorrente di quest’uomo sempre sorridente eppure minaccioso, in qualche modo che io non capivo.

Non capire è normale.