- Jeronimo Tognotti Ithalma, eminente linguista ed emerito professore d’italiano, confessa che i più recenti non-avvenimenti della sua affatto turbolenta vita, lo hanno indirizzato verso una reinterpretazione più oculata del suo passato, prossimo e remoto, senza trascurare l'imperfetto e il trapassato prossimo.
Detti eventi del suo ieri più recente, o anche di quello intermedio o lontano, oppure la loro già citata assenza, lo hanno spinto sul cammino della riflessione sul suo futuro, senza dimenticarsi, ovviamente, dell’indispensabile e più imminente futuro anteriore.
Convogliandosi spontaneamente verso un'inedita e fors’anche sgradevole, quanto attualmente necessaria, fuga dalla realtà propriamente detta, per quanto riguarda l'intero suo possibile condizionale: semplice e composto.
A rispetto della vasta gamma di congiuntivi (presente, passato, imperfetto e trapassato,) che sono ancora e da sempre i suoi preferiti, non si è ancora pronunciato, ma si riserva una futura decisione rapida e indolore.
I suoi numerosi allievi universitari, comprensibilmente in tensione per il responso a venire, consci che la vita del professore è forse giunta ad una svolta decisiva, hanno dichiarato in blocco compatto:
“Speriamo che questa sia la volta buona e che il vecchiaccio finalmente si esploda le cervici.”
L’editore rimase in silenzio, con lo sguardo fisso, per qualche lunghissimo secondo... finché l’eco delle ultime parole, da lui appena lette con voce baritonale, si spegnesse del tutto, nello stanzone freddissimo e quasi senza mobili. Poi eruppe:
- Bravissimo, Gastão! Tu scrivi implacabilmente abbestia, con quelle mitragliate piuccheperfette al cloroformio che solo tu sai così placidamente sparare a raffica!
(Pausa greve; in cui Gastão si chiese cosa significasse quello che aveva appena udito e l’altro preparava quello che stava per dire)
Solo che io non leggo più, per quanto, lo confesso, io non abbia mai letto molto.
(Altra pausa, con reciproci sospiri, foriera di tempeste a venire.)
E purtroppo non solo io, Gastão, i brasiliani, l’America Latina, anzi guarda: in un certo senso, direi sia il mondo occidentale che orientale, tutti e cinque i continenti emersi dalle fottute acque degli oceani, insomma, pure tutti gli esseri umani, non leggono nemmeno se li torturi, diciamo, leggevano poco prima, figurati ora.
- Prima? Prima di che cosa?
- Prima del computer, Gastão, prima dell’internet, in un certo senso prima che il dannato mondo cibernetico ed informatico ci scaraventassero in questo marasma di realtà virtuale... parlo di noi e degli altri editori, naturalmente...
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