mercoledì 19 marzo 2025

EVOLUZIONE DIALETTICA DELLA LINGUA GRAMMATICALE

 


Che cosa voglio dire con questo? Non lo so, ma c’ho ragione e i fatti mi cosano.

           (Citazione da Palmiro Cangini, Zelig)


 Insegnare un idioma è una cosa quasi opposta dall'impararlo. Prima di tutto perché di solito le lezioni sono impartite dove la lingua non è parlata, invece per impararla l'immersione piena è pressoché indispensabile.

Si deve vivere nel luogo in cui bene o male la gente fa di tutto per non seguire grammatica e sintassi, ma assai di più la necessità della comunicazione.

Quando sono arrivato qua seguivo molto di meno la lingua, ma la novità e tutto quello che, immaginando invece di comprendere, mi pareva molto più affascinante.

Dopo trent’anni di Brasile, mi sento ancora molto bene con questa gente, per quanto sia assai diversa da me. Mi sento peggio in Italia, magari perché capisco e condivido più cose, sfumature comprese. Qui c'è molta più elasticicità nella stessa routine, anche le persone più umili sono dotate di naturalezza e mentalità aperta, il sorriso e la complicità gli vengono naturali anche e soprattutto quando ti vedono diverso.