martedì 26 novembre 2024

DIALOGARE STANCA

                        

 

La conoscenza di sé passa attraverso una specie di processo che è come una discesa all’inferno. Nel senso che fa male, ma è distribuito negli anni, ed è anche piuttosto necessario. Non è proprio una scelta, dipende dalla tua storia, succede o non succede.

Per riconoscere davvero chi sei, con pazienza e determinazione, eppure anche abbastanza inconsciamente, devi distinguere e accettare che non sei quel personaggio ideale che automaticamente pensi di essere nella vita quotidiana, quel carattere che uno mostra agli altri e gli altri mostrano a te.

lunedì 25 novembre 2024

UNA PARTITA A CARTE (estratto dal romanzo L'ULTIMO MANOSCRITTO)




Pardona  martedì 22 gennaio 2024

 

ZINO ED EZRI

 

 

 

Bisognava essere contenti che fosse solo una manovra finanziaria, una contromanovra per supplire a una situazione che gli era scappata di mano. Eppure a noi tutti ci giravano lo stesso i coglioni, forse perché, se le cose stavano così, noi esseri umani non valevamo più niente, o magari non avevamo mai avuto valore maggiore di zero.

 

Dario Goya (dal libro “Dissociatevi Finché Siete in Tempo”)

 

 

domenica 24 novembre 2024

quasi un racconto per bambini, estratto dal romanzo L'ULTIMO MANOSCRITTO

 

Pedona  mercoledì 4 settembre 2025

  

MARTO E PALLINO

   

Più che scrivere è meglio vivere, se proprio si deve scegliere, ma se si riuscisse a fare le due cose insieme, o alternandole, è chiaro che una influenzerà l’altra, non sempre e solo positivamente.

                   Lee Gustav Paltrinieri (L’Incomunicabilità del Dialogo)

 

I miei racconti sono anche loro popolati di animali, gente non ce n’è. E dovrebbero essere per i bambini, ma alla fine, dice zio Gianni, che si sente più psicanalista che essere umano, sono tutto il contrario, a causa del simbolismo, sono per adulti.

“Mi chiamo Pallino per via di una macchia quasi perfettamente rotonda e marrone scura sul pelo bianco, sul dorso, quasi all’altezza delle gambe posteriori. Ho anche tante altre macchie, più piccole, alcune solo sotto il pelo, ma quella è la principale. Questo è un caso trai più famosi, a cui il sottoscritto ha preso parte, col fido assistente Marto detto Martino, o anche Biforcazione, poi si capirà perché.

sabato 23 novembre 2024

estratto dal BILINGUE ITALIANO-PORTOGHESE

 



Gli scienziati americani hanno dimostrato che dieci topini bianchi su dieci vivono spensierati o quasi, nelle loro gabbiette pulite, se gli diamo regolarmente un tipo di cibo, sempre uguale ed uguale per tutti e dieci.
Ma se invece il mangime diventa di diversi tipi, se li alterniamo a caso, o a volte diamo sempre lo stesso tipo ad uno stesso individuo per un certo tempo, o anche se ne distribuiamo equamente le quantità, i topi, tutti e dieci, manifestano sintomi di stress e sono sempre meno contenti... abbiamo creato cioè in loro un bisogno che non avevano: l’esigenza della varietà, di migliorare la loro qualità di vita, il che tra gli animali è già causa di stress.
Per gli esseri umani, invece, è peggio, in più abbiamo l’invidia e poi il senso d’ingiustizia, la rabbia semplice, propriamente detta e la conseguente imprecazione e successivamente la bestemmia, ma quella fa già parte degli sfoghi, che purtroppo i topolini non hanno e nemmeno gli altri animali.

Tra gli esseri umani i più grandi bestemmiatori sono gli Italiani, tra gli Italiani primeggiano i Veneti e i Toscani, ma i Toscani sono molto più fantasiosi e creativi, mentre i Veneti ripetono, a volte in maniera un po’ noiosa, sempre le stesse esclamazioni blasfeme.

giovedì 21 novembre 2024

estratto dal romanzo L'ULTIMO MANOSCRITTO

 

Pedona  giovedì 4 aprile 2024

 

ZIO GIANNI E I SOGNI

 


  

Un corpo stanco sotto, non può pretendere un cervello perspicace sopra.

      Gennaro Grun (La vita insiste nel farci degli scherzi)

 

 Sono stato invitato da Annibale e Zino a giocare a carte al bar, di sera. Ho cercato di rifiutare invano, pareva una cosa importante per loro. Hanno anche insistito per giocare di soldi, pochi spiccioli, ma ero piuttosto stanco e poi andare e tornare al metato, ci vuole dell’ispirazione da giocatori incalliti, oltre alla forza fisica. Per principio non ho mai portato una bottiglia di vino al metato, non sono astemio solo che preferisco farne senza, ma loro mi riempivano continuamente il bicchiere e mi ubriacavano di vino oltre che di discorsi a biscaro, poi mi pelavano il portafoglio. E ridevano come matti. Non è che non ci ho provato a farmelo piacere, ma alla seconda volta li ho mandati affanculo senza troppi complimenti.

sabato 16 novembre 2024

PIANI INFALLIBILI


 

Non ho avuto molto a che fare col calcio, ma ho vissuto nelle tre nazioni che hanno vinto più mondiali, tredici in tutto. Vivo nel paese che ne ha vinti di più, almeno per ora, ma recentemente, a casa sua, in semifinale, ha perso 7 a 1 col paese che ne aveva vinti di meno, di questi tre, che ora è a pari merito con quello dove sono nato.

Nel frattempo ho cominciato a fare il tifo contro l’Argentina e le rispettive squadre di club, mentre il cinema che veniva di là mi piaceva assai. Grazie a me la loro squadra nazionale ha vinto il mondiale e  la coppa America in poco tempo.

Forse per caso, ma quello che rimpiango della Germania è il freddo e il silenzio, anche se il cielo spesso era grigio due giorni su tre. Dell'Italia magari mi mancano gli amici, la famiglia, un clima più regolare, meno umido, meno sudore e poi si mangia molto meglio, forse di qualsiasi altro paese del mondo. Il Brasile è troppo rumoroso, ma la gente è migliore, in generale.