Non è che noi ci sentiamo propriamente pozzi di
cultura, studiare non abbiamo mai studiato tanto, nemmeno poco, a dir la verità.
Ammettiamo altrimenti che la parolaccia e la
bestemmia ci escano fuori naturali ed improvvise, quanto incontrollabili,
Eppur ci sorprendiamo spesso ad osservare le persone
ignoranti: qui intendiamo quelle più ignoranti di noi, oppure solo in maniera
differente.
Ci viene naturale di farlo durante il normale
svolgersi della loro giornata, se e quando parallela alla nostra, a volte anche
convergente, più spesso divergente.
Nell’attraversare l’ambito della loro routine,
nello scorrere turbolento delle loro vite tanto piene di attività frenetica
quanto scarse d’idee, di direzioni, di prospettive.