Una festa in giardino a Ribeirão Preto, stato di S.Paulo.
Lei aveva stampato in faccia: giammai-la-darei-a-chi-possedesse-meno-di-un-milione. Ancheggiava come se ogni centimetro del suo corpo le imponesse una dimostrazione di sensualità che separava maschi e femmine, tra desiderio e invidia.
Sorrideva senza guardare nessuno, assai oltre la gente, sondava l’infinito nebuloso cercando la sua preda, che chissà come era riuscita ancora a sfuggirle.