Forse ci vado proprio perché mi piace stare a osservare i miei colleghi pazzi. Ci sono due tipi di pazzi: il pazzo propriamente detto e quello che lo cura, l'analista insomma o il terapeuta, lo psicologo e lo psichiatra. Per forza, solo un matto può assoggettarsi ad ascoltare la pazzia di sei o sette altre matti tutti i giorni, settimane, mesi, anni e decenni. Se non era matto prima, cosa che potrebbe rappresentare un vantaggio, lo diventa dopo.