mercoledì 27 settembre 2023

CRONACA DELLA PAZZIA


          (da un’idea di un racconto di Luis Fernando Verissimo)

  Il meglio della terapia è arrivare prima, solo di pochi minuti, per dare un'occhiata ai miei colleghi matti, nella sala d'aspetto. Dove io faccio la mia terapia c’è un ambulatorio grande, con otto analisti matti, pertanto nella sala d'attesa ce ne sono sempre tre o quattro di quell'altro tipo, ansiosi, lì a pensare alle pazzie che diranno dopo pochi minuti.

 Forse ci vado proprio perché mi piace stare a osservare i miei colleghi pazzi. Ci sono due tipi di pazzi: il pazzo propriamente detto e quello che lo cura, l'analista insomma o il terapeuta, lo psicologo e lo psichiatra. Per forza, solo un matto può assoggettarsi ad ascoltare la pazzia di sei o sette altre matti tutti i giorni, settimane, mesi, anni e decenni. Se non era matto prima, cosa che potrebbe rappresentare un vantaggio, lo diventa dopo.