venerdì 13 gennaio 2023

UN MAZZONE BRASILIANO


 

Zè era un buon giocatore, niente di fenomenale per essere nato e cresciuto qua, ma ha giocato due volte nella seleção ed è stato uno dei primi brasiliani a essere comprato da una squadra dell’Ucraina.

Può essere fiero di essere stato utilizzato in tutti i ruoli che il calcio prevede, meno che il portiere.

Preferibilmente era attaccante, se la scelta fosse stata sua, però gli allenatori lo vedevano meglio come centrocampista avanzato, perché era altruista e i suoi passaggi erano precisi e imprevedibili.

In una squadra però ci sono sempre esigenze differenti e urgenti, per cui in diverse occasioni ha giocato in difesa e sempre con buoni risultati, che vengono fuori non per caso, ma da una conoscenza istintiva del calcio, per chi lo ha sempre praticato fin da piccolo e magari in spazi angusti o sulla spiaggia, poi da una successiva grande esperienza.

 Ha giocato in Italia e in Spagna, in Germania e poi da allenatore ha cominciato in Brasile per poi viaggiare di nuovo per il mondo.