Il cervello umano è l’oggetto più
complicato dell’universo, ha detto qualcuno. Non si sa ancora se è una cosa positiva
o negativa, magari tutt’e due, in misura fluttuante, spesso non distribuita troppo
bene da individuo a individuo. Oggi in più sappiamo che sotto
ci sono vari livelli di cosiddetti esseri umani, sopra tanti cervelli diversi,
ne siano causa o conseguenza, comunque tutti più o meno complessi, anche i più
semplici tra di loro.
È
scientificamente difficile capirci qualcosa.
Meno
di tutti ci capiscono gli esseri umani, magari perché agli altri esseri viventi
non gliene frega niente e c’hanno pure ragione. Sia il funzionamento che le capacità sono misteriose, con
quel sacco di neuroni formicolanti, che non se ne stanno mai un po’ fermi e
tranquilli. In conclusione ognuno è pazzo alla sua maniera e tutti cerchiamo di
rifarci a un modello di normalità, senza il quale non saremmo accettati dalla
società, il che non sarebbe necessariamente un male, ma comunemente si crede
che ai più non piacerebbe.