domenica 23 febbraio 2020

pubblicato il romanzo : LA NAVE FANTASMA




Nella cittadina pugliese di Torrechiara, ispirata a Ostuni, in provincia di Brindisi, Costante Nardò è stato un commissario atipico, al quale non interessava di fare carriera, ma di svolgere bene il suo lavoro e di proteggere gli esseri umani, fossero essi italiani o albanesi, nella stessa maniera. A un suo ex paesano in vacanza in Puglia, ora scrittore di romanzi noir in Germania, viene consigliato di narrare il caso in cui Nardò si era trovato alle prese con il mistero di quella nave fantasma, arenatasi su una spiaggia locale, abbandonata ma carica di armi, forse anche di passeggeri albanesi che però inspiegabilmente non si trovavano più. Mentre i Servizi Segreti tentavano piuttosto di nascondere la verità, per proteggere l’immagine dell’Italia, lui aveva cercato di capirla veramente, di nascosto, anche con l’aiuto di un boss della Sacra Corona Unita che intanto aveva deciso di andarsene in pensione.

venerdì 7 febbraio 2020

CHIEDETE E VI SARA' DETTO




"Dal campanile della vicina S.Genesio suonarono le otto e nessuno parlò di preparare una cena qualunque, di mangiare proprio non ci se ne stava preoccupando, pensai, forse a ragion veduta, data la situazione. Suonarono le otto e un quarto e se qualcuno avesse anche pensato al vile ma pur talvolta necessario cibo, non ne venne affatto parlato, né tanto meno cucinato. Mi sarei accontentato anche di qualcosa di freddo, è chiaro, ma a parlarne, in quel momento, avrei mostrato magari scarsa sensibilità. Suonarono le otto e mezza e mi parve di sentire un vago olezzar di spezzatino colle olive, o di farro con un filo d'olio di oliva, chissà una volgare eppur interessante pasta al sugo appena servita con un nevicar di parmigiano... ma da lontano assai, forse qualche paradossal vicino, chissà... qualche mente semplice e senza cuore. Rintoccarono le otto e tre quarti, per alcuni addirittura le nove meno un quarto e nessuno si mosse. Un fruscio indistinto veniva forse da fuori, ma la cucina era silenziosa, tutto intorno taceva la casa in penombra nel riverbero di rumori appena immaginati, magari solo ricordati eppur gentili di arrosti campagnoli o anche di fritte patate colla cipolla o pollo croccante, che forse fanno male al fegato, ma sortiscono benefici effetti e pur confortanti, se si appartiene ancor al genere umano. E non sempre è facile.”