Dal 1989, cioè dopo la caduta dei muri dell’Europa Orientale, Praga è diventata progressivamente una città con tendenze consumistiche, ma molto attiva sotto vari punti di vista. Principalmente da quello turistico, strettamente legato a quello economico, i quali portano in genere ad una crescita, almeno iniziale, delle prospettive. Un vento di novità, di rinascita, allora anche l’arte che si sente meno oppressa se ne esce in forme nuove e diverse, quelle cioè che parevano sorgere direttamente dalle ceneri del comunismo.
In una discoteca punk ho conosciuto il professor Rugani, il famoso specialista di didattica per l’insegnamento delle lingue, l’inventore della nota tecnica di dare lezioni di lingua sott’acqua.
La prima volta che ne ho sentito parlare, ho pensato ad una barzelletta, ma era invece una cosa molto seria. Scoppiare a riderne, era normale, a quei tempi, ed è normale ora, anche se, come si sa bene, è una realtà ormai più che confermata e di ambito mondiale.